Le tasse sugli investimenti finanziari

Le tasse sugli investimenti finanziari

Attualmente (inizio 2018) i profitti (capital gain, cedole e dividendi) sugli investimenti finanziari sono sottoposti ad un’aliquota fiscale del 12,5% (titoli di stato ed equiparati) o del 26% (azioni, obbligazioni aziendali, …).

A tale imposizione si aggiunge quella sul valore rendicontato del dossier titoli, corrispondente su base annuale al 2 per mille (0,2%).

Quindi, considerando ad esempio un capitale di 100.000 euro tutto investito in titoli di stato, che dia in un anno un interesse medio del 3%, si avrà:

  • interessi lordi = 3.000 euro

  • imposta 12,5% sugli interessi = 375 euro

  • imposta 0,2% sul capitale = 200 euro

  • totale imposte = 375 + 200 = 575 euro, pari al 19,17% circa del guadagno lordo

  • guadagno netto = 3.000 – 575 = 2.425 euro, pari al 2,425% del capitale investito

Vediamo ora lo stesso esempio applicato ad un’azione od obbligazione societaria od altro prodotto finanziario soggetto alla medesima imposizione fiscale, che abbia nell’anno conseguito un profitto complessivo lordo sempre del 3%:

  • profitto lordo = 3.000 euro

  • imposta 26% = 780 euro

  • imposta 0,2% sul capitale = 200 euro

  • totale imposte = 780 + 200 = 980 euro, pari al 32,67% circa del guadagno lordo

  • guadagno netto = 3.000 – 980 = 2.020 euro, pari al 2,02% del capitale investito

Se si acquistano azioni di società italiane quotate aventi capitalizzazioni al 30 novembre di ciascun anno superiore ai 500 milioni di euro e non si rivendono entro il giorno dell’acquisto, allora bisogna corrispondere su si esse anche un’imposta dell’1 per mille (0,1%) nei mercati regolamentati, la cosiddetta Tobin Tax, che è invece del 2 per mille sui mercati non regolamentati. La Tobin Tax si applica secondo specifiche modalità anche ad altri strumenti finanziari, quali i derivati.

Per semplicità espositiva, negli esempi sopra riportati non si è tenuto conto dell’eventuale reinvestimento nell’anno di importi guadagnati.

Non viene applicata l’imposta sul guadagno finanziario qualora lo si ottenga tramite un PIR (Piano Individuale di Risparmio), a condizione di aver mantenuto quest’ultimo in portafoglio per un minimo di 5 anni consecutivi.

Le tasse sugli investimenti finanziariultima modifica: 2018-01-17T10:32:57+01:00da blogus
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