Bollo Deposito Titoli – Conta la data di chiusura periodo

Bollo Deposito Titoli – Conta la data di chiusura periodo

La circolare n. 46/E del 24 ottobre 2011 dell’Agenzia delle Entrate ha fornito nuove delucidazioni circa le modalità di applicazione del nuovo bollo su deposito titoli, quale formulato dalla manovra finanziaria 2011.

In particolare, per quanto riguarda la data da considerare per il calcolo del bollo dovuto, al paragrafo 3 la circolare asserisce che ‘… si ritiene che per data di emissione della comunicazione debba essere considerata quella di chiusura del rendiconto. In tal senso, devono, pertanto intendersi superate le istruzioni fornite al paragrafo 4 della circolare 4 agosto 2011, n. 40.’

In pratica quindi conta l’importo del dossier titoli alla data di chiusura del periodo di rendicontazione cui si riferisce la comunicazione periodica inviata dall’intermediario al risparmiatore. Non ha pertanto importanza la data in cui la comunicazione viene emessa, che può essere successiva a quella di chiusura del periodo. Di conseguenza, come specificato nell’estratto sopra riportato, per il primo semestre 2011 rimane valida l’imposta di bollo precedente alla nuova normativa, indipendentemente dalla data in cui banche ed altri intermediari finanziari abbiano emesso la comunicazione relativa di rendicontazione.

Da tutto ciò, si evince come possa risultare opportuno invitare il proprio intermediario a passare, se già non è così, ad una rendicontazione annuale anziché mensile, trimestrale o semestrale. In tal modo, infatti, si avrà maggior agio nel gestire il proprio portafoglio titoli senza scadenze ravvicinate dell’imposta ed anche per eventualmente ‘svuotarlo’ quanto basta all’avvicinarsi della rendicontazione annuale, diminuendo così l’importo del bollo, che viene calcolato sull’ammontare dei soli titoli in deposito a fine periodo.

 

Bollo Deposito Titoli – Conta la data di chiusura periodoultima modifica: 2011-10-26T11:54:07+02:00da blogus
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