Fondo di Garanzia per la Prima Casa

 

Fondo di Garanzia per la Prima Casa

Secondo quanto reso noto dall’ABI (Associazione Bancaria Italiana, abi.it), il Fondo di Garanzia per la Prima Casa, con un livello di richieste di accesso pari ad 808 milioni di euro in un anno, tra febbraio 2015 e marzo 2016, di cui 531 milioni di nuovi mutui già erogati o in attesa di essere concessi, si sta confermando come un utile strumento di accesso ai mutui per l’acquisto della propria abitazione.

Il Fondo di Garanzia per la Prima Casa (Fondo Prima Casa) è stato istituito presso il Ministero dell’Economia e delle Finanze dall’art 1 comma 48 lett. c) della Legge 27 Dicembre 2013, n, 147. Il Fondo, con una dotazione di 200 milioni di euro per ciascuno degli anni 2014, 2015 e 2016, prevede la concessione di garanzie a prima richiesta su mutui, dell’importo massimo di 250 mila euro, per l’acquisto ovvero per l’acquisto e per interventi di ristrutturazione e accrescimento dell’efficienza energetica di unità immobiliari site sul territorio nazionale da adibire ad abitazione principale del mutuatario.

La richiesta di utilizzo del Fondo Prima Casa da parte delle banche è in forte crescita: il numero delle domande è passato da 62 al mese nel marzo 2015 a circa 450 in marzo 2016, in particolare con un maggior utilizzo registrato in Lombardia, Emilia Romagna, Piemonte, Sicilia e Lazio.

Anche se il Fondo è aperto a tutti, indipendentemente dal reddito del mutuatario, lo strumento, con il 58% sul totale erogato, ha fin qui interessato giovani con un’età inferiore a 35 anni.

L’obiettivo del Fondo di Garanzia per la Prima Casa è favorire l’accesso ai mutui attraverso una dotazione da 550 milioni di euro che potrebbe garantire finanziamenti potenziali per 12-15 miliardi di euro.

Le banche che utilizzano il Fondo non possono richiedere ulteriori garanzie ai mutuatari, oltre a quella ipotecaria.

Per quanto riguarda il suo funzionamento, precisa l’ABI, il Fondo Prima Casa, controgarantito dallo Stato, prevede il rilascio di garanzie a copertura del 50% della quota capitale dei mutui ipotecari (fino a 250.000 euro) erogati per l’acquisto, o la ristrutturazione per l’accrescimento dell’efficienza energetica, degli immobili adibiti a prima casa, con priorità di accesso per le giovani coppie o nuclei famigliari monogenitoriali con figli minori, nonché di giovani con contratti di lavoro atipico con età inferiore a 35 anni.

Relativamente ai requisiti per accedere al Fondo, la garanzia può essere richiesta da coloro che, alla data di presentazione della domanda di mutuo, non risultino proprietari di altri immobili ad uso abitativo, salvo quelli di cui abbiano acquistato la proprietà per successione e che siano in uso a titolo gratuito a genitori o fratelli.

Ad oggi, specifica l’ABI, hanno aderito al Fondo 142 banche, rappresentative di oltre il 70% degli sportelli bancari.

Fondo di Garanzia per la Prima Casaultima modifica: 2016-05-04T10:34:23+02:00da blogus
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