TCR e incubo Bail-In

 

TCR e incubo Bail-In

Con l’entrata in vigore da inizio 2016 del cosiddetto bail-in bancario, ossia del fatto che, fra l’altro, anche i clienti di una banca in dissesto si vedano sottratti i propri quattrini, secondo gli schemi di priorità stabiliti dalla normativa, è divenuto più che opportuno monitorare costantemente nel tempo i parametri di affidabilità degli istituti di credito presso cui si abbiano, o si intendano aprire, conti correnti od altri rapporti.

Uno dei principali parametri da tenere d’occhio al riguardo è il Total Capital Ratio (TCR), parametro che sintetizza il patrimonio di base di una banca. Per il suo calcolo si considerano il capitale versato, le riserve, sovrapprezzo azioni incluso, e gli utili non distribuiti. La Banca Centrale Europea ha stabilito che la soglia minima del TCR per le banche italiane debba essere di almeno il 10,5%. Quanto più il TCR di una banca supera tale percentuale, tanto maggiore dovrebbe essere l’affidabilità della banca in questione e quindi minore la probabilità di vedersi coinvolti in un evento di bail-in.

TCR e incubo Bail-Inultima modifica: 2016-07-13T09:24:30+02:00da blogus
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