CET 1 e incubo Bail-In

 

CET 1 e incubo Bail-In

Con l’entrata in vigore da inizio 2016 del cosiddetto bail-in bancario, ossia del fatto che, fra l’altro, anche i clienti di una banca in dissesto si vedano sottratti i propri quattrini, secondo gli schemi di priorità stabiliti dalla normativa, è divenuto più che opportuno monitorare costantemente nel tempo i parametri di affidabilità degli istituti di credito presso cui si abbiano, o si intendano aprire, conti correnti od altri rapporti.

Uno dei principali parametri da tenere d’occhio al riguardo è il Common Equity Tier 1 (CET 1), che misura i coefficienti patrimoniali di una banca rapportando il capitale a disposizione della stessa alle sue attività ponderate per il rischio. La Banca Centrale Europea ha stabilito che la soglia minima del CET 1 per le banche italiane debba essere di almeno il 7%. Quanto più il CET 1 di una banca supera tale percentuale, tanto maggiore dovrebbe essere l’affidabilità della banca in questione e quindi minore la probabilità di vedersi coinvolti in un evento di bail-in.

 

CET 1 e incubo Bail-Inultima modifica: 2016-07-06T09:39:19+02:00da blogus
Reposta per primo quest’articolo