Banche e Sicurezza – Diminuzione Rapine

 

Banche e Sicurezza – Diminuzione Rapine


Diminuiscono le rapine in banca e il bottino si fa sempre più “magro”.

Nel 2008, infatti, sono stati compiuti 2.160 “colpi” allo sportello con un calo del 27,3% rispetto ai 2.972 registrati nel 2007.

In netta diminuzione anche l’“indice di rischio”, cioè il numero di rapine ogni 100 sportelli, che è passato da 9,1 a 6,4 (-29,3%), il valore più basso registrato dal 1998 ad oggi.

Sensibile riduzione anche per il bottino complessivo: nel 2008 i “colpi” hanno fruttato 43,4 milioni di euro, il 24% in meno dell’anno precedente (57,2 milioni).

Magro anche il bottino medio per rapina che, con circa 20 mila euro, si mantiene su livelli tra i più bassi degli ultimi dieci anni.

Sono questi i principali risultati dell’indagine condotta dall’Ossif, il Centro di ricerca ABI in materia di sicurezza, presentati oggi a Roma al convegno “Banche e sicurezza” al quale hanno partecipato il direttore generale dell’ABI, Giuseppe Zadra, e il Prefetto di Roma, Giuseppe Pecoraro.

“La sicurezza di cittadini e dipendenti – ha detto Zadra – è un valore fondamentale per il nostro settore che negli anni ha moltiplicato sforzi e investimenti per rendere sempre più protetti e sicuri gli sportelli bancari. Questo impegno, anche grazie
alla stretta collaborazione con istituzioni e forze di polizia sta dando i suoi frutti, come dimostra il sensibile calo delle rapine in banca registrato nel 2008. E tuttavia, per contrastare ulteriormente il fenomeno – ha aggiunto Zadra – bisogna continuare a lavorare per ridurre l’ampio uso di contante che ancora caratterizza l’Italia, recuperando il ritardo nell’utilizzo di strumenti di pagamento elettronici”.

Nel 2008, i “colpi” allo sportello sono diminuiti in 17 regioni su 20.

La riduzione più significativa si registra nel Lazio (-50,8%, da 388 a 191), mentre la Valle d’Aosta, con un solo episodio nel 2008 (-50% rispetto ai due del 2007), si conferma la regione con il minor numero di “colpi”.

Consistenti cali anche in: Lombardia (-19%, da 711 a 576), Piemonte (-20,5%, da 205 a 163), Veneto (-35,7%, da 129 a 83), Emilia Romagna (-40%, da 340 a 204), Friuli Venezia Giulia (-45,8%, da 24 a 13), Liguria (-44,1%, da 93 a 52), Sardegna (-42,3%, da 26 a 15), Campania (-3,1%, da 128 a 124), Calabria (-48,4%, da 31 a 16), Sicilia (-24,1%, da 316 a 240), Toscana (-39,7%, da 179 a 108), Abruzzo (-23,1%, da 78 a 60), Molise (-25% da 4 a 3), Puglia (-13,8% da 160 a 138) e Trentino Alto Adige (-26,1%, da 23 a 17).

In controtendenza solo: Basilicata (con 13 rapine da 10), Marche (con 100 da 86) e Umbria (con 43 da 39).

In riferimento al modus operandi dei rapinatori, non si registra alcun mutamento significativo rispetto al recente passato: i criminali, infatti, hanno agito in pochi minuti, armati spesso di piccole lame e accontentandosi di un magro bottino. In particolare, i malviventi hanno colpito soprattutto di venerdì (23% delle rapine commesse), nella fascia oraria che va dalle 11 alle 13.30 del mattino (71% delle rapine). Ma i colpi più ricchi si sono registrati di lunedì (27,8 mila euro), prima dell’apertura della filiale (54,6 mila euro) o nel tardo pomeriggio dopo la chiusura al pubblico degli sportelli (60,5 mila euro).

Il 58% delle rapine, inoltre, è durato meno di tre minuti e nell’84% dei casi a commetterle è stata una coppia di rapinatori che ha agito a volto coperto (60%).

Per quanto riguarda le armi utilizzate, le più comuni sono quelle da taglio, come piccoli coltelli e taglierini (61%), mentre continua a diminuire l’uso delle armi da fuoco (14,8% nel 2008 contro il 26,2% nel 1998).

Al contrario, aumentano i “colpi” messi a segno con le sole minacce (18%).

Nel segno della collaborazione con le forze dell’ordine, il convegno “Banche e sicurezza” è stato anche l’occasione per il direttore generale dell’ABI e il Prefetto di Roma di firmare il nuovo protocollo sulla sicurezza che rinnova quello già siglato lo scorso anno.

Nella capitale e in tutte le altre 87 province dove l’accordo è già operativo, la stretta collaborazione tra banche e forze dell’Ordine contribuisce a rendere sempre più sorvegliati e sicuri gli oltre 30 mila sportelli dove ogni giorno si recano cittadini e dipendenti bancari. Con questo stesso obiettivo, ogni anno le banche investono oltre 700 milioni di euro, adottano misure di protezione sempre più moderne ed efficaci, formano i dipendenti bancari e forniscono ai clienti e al personale – anche attraverso un’apposita “Guida antirapina” – tutte le informazioni necessarie per sapere cosa fare prima, durante e dopo un “colpo” in banca.

 

 

Fonte: ABI (Associazione Bancaria Italiana)

 

Banche e Sicurezza – Diminuzione Rapineultima modifica: 2009-06-25T15:46:28+02:00da blogus
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