Confronto Conti Deposito Online e Titoli di Stato
Promozioni escluse, i Conti Deposito online a risparmio libero offrono attualmente un tasso di interesse annuo lordo in genere oscillante fra l’1,00% ed il 2,50%, a cui, detratta l’aliquota fiscale del 27%, corrispondono tassi netti rispettivamente fra lo 0,73% e l’1,825%, o anche un po’ di più, se è prevista la capitalizzazione degli interessi in frazione e d’anno.
Può risultare utile confrontare le sopra citate percentuali di interesse dei conti deposito on line con quelle di eventuali investimenti alternativi, sempre a basso o bassissimo rischio.
Ad esempio, fra i titoli di stato italiani, il BOT (Buono Ordinario del Tesoro) a sei mesi con scadenza il 15/07/10 presenta attualmente un prezzo di acquisto di circa 99,70, cui corrisponde un interesse lordo dello 0,30% semestrale, ossia dello 0,60% su base annuale. Sui titoli di stato la trattenuta fiscale è del 12,50%, per cui l’interesse netto sul BOT semestrale, sempre su base annuale, è pari allo 0,525%.
Il BOT al 15/12/10 ha invece un prezzo di circa 99,20, con quindi un interesse netto annuale di circa lo 0,70%.
La cedola semestrale, a tasso variabile, del CCT (Certificato di Credito del Tesoro) allo 01/07/16 è oggi dello 0,45% e quindi dello 0,78% circa netto annuale.
Il BTP (Buono Poliennale del Tesoro) scadente lo 01/02/15, offre un tasso semestrale fisso lordo del 2,125%, cui corrisponde un annuale netto del 3,71%.
Va peraltro considerato che nel caso dei titoli di stato l’effettivo guadagno (o perdita) sarà costituito, oltreché dagli interessi percepiti, anche dalla differenza fra il prezzo di vendita (o quello pari a 100 alla scadenza naturale) e quello di acquisto. Sul mercato borsistico, i prezzi di tali prodotti variano infatti quotidianamente, in misura maggiore quanto più lunga è la durata del titolo e in particolare se il tasso del titolo è fisso.
L’acquisto autonomo di titoli finanziari richiede l’apertura di un dossier titoli presso la propria banca. I costi associati ad un dossier titoli variano, anche di parecchio, in funzione della banca. Lo stesso dicasi per le commissioni praticate dalla banca sulle singole operazioni di compravendita titoli. Sul dossier titoli vige inoltre l’imposta di bollo di legge di 34,20€ all’anno, che non viene invece di norma addebitata dalla banca su di un conto deposito.