Webank – Imposta di bollo fissa sul deposito
Dal 2012 è stata introdotta da parte governativa l’imposta di bollo proporzionale sugli investimenti finanziari (1 per mille nel 2012, 1,5 per mille dal 2013).
Tale imposta si applica a tutte le forme d’investimento finanziario (ad eccezione di fondi pensione e sanitari), conti deposito bancari inclusi.
In relazione ai conti deposito, vi sono attualmente banche che si fanno direttamente carico dell’imposta, pagandola al posto dei propri clienti, mentre altre la addebitano a questi ultimi.
Webank (webank.it) si colloca al riguardo in una diversa posizione. A suo giudizio infatti, per come ha luogo in essa il deposito, libero o vincolato, che è in pratica integrato al conto corrente di cui viene a rappresentare la modalità di remunerazione, su di esso vale l’imposta di bollo generale prevista per il conto corrente. Essa, per i privati, è di 34,20 euro annuali, a meno che la giacenza media giornaliera del conto risulti inferiore a 5.000 euro, nel qual caso l’imposta di bollo non è dovuta.
Pertanto, al momento sulle cifre investite sulla formula di deposito di Webank non si applica l’imposta di bollo proporzionale.
Viene da chiedersi come mai anche le altre banche, in particolare se online, che offrono conti deposito, non adottino quanto prima anche loro le stesse modalità di Webank in funzione dell’imposta di bollo.